progetto Distrazioni


 
 
 
 Quattro anni fa, sono stata folgorata da delle vignette 

di A. Boligan e distrattamente nella mia immaginazione

è nato il desiderio di vederle muoversi: corpi disumani in 

movimento in fuga da carrelli della spesa, o da essi 

manovrati, intenti in azioni assurde. Li ho immaginati in 

mezzo alla folla di persone, nel villaggio urbano dove ti 

muovi continuamente con ciclica frenesia come in una 

lavatrice, e ne esci dopo svariati cicli di lavaggio. 

Clara Setti